La componente endemica
Specie rare
L'Arcipelago di La Maddalena è un Sito di Interesse Comunitario (SIC) secondo la "Direttiva Habitat" 92/43 CE ed è caratterizzato dalla presenza di:
- oltre 700 tipi di specie vegetali, che rappresentano circa un terzo della flora sarda;
- più di 50 [[endemismi]], che rappresentano il un quarto di quella complessiva della Sardegna;
- numerose altre specie rare e di interesse botanico;
- numerosi habitat di importanza comunitaria.
Il paesaggio vegetale delle isole è fortemente condizionato dal fattore vento, dall'insolazione, dall'aridità e dalla povertà dei suoli, dall' altitudine e dalla distanza dalla terraferma. Nell'Arcipelago di La Maddalena la componente endemica esclusiva o rara ha dato origine ad associazioni vegetali uniche, rare o comunque, se più comuni, oltremodo ben rappresentate e in condizioni di massima evoluzione come nel caso delle basse formazioni ad Artemisia densiflora a Razzoli e i ginepreti a Juniperus phoenicea di Spargi, Caprera, Budelli, Santa Maria e la stessa La Maddalena; la cui estensione e il relativo dato di conservazione non trova riscontri nell'area mediterranea.
Alcune delle specie endemiche e rare: Silene velutina, Colchicum corsicum, Helicodyceros muscivorus, un grosso contingente di specie endemiche del genere Limonium; altre specie di interesse prioritario quali Cynomorium coccineum, Armeria pungens.
Gli habitat e le biocenosi terrestri sono tipici della macchia mediterranea, e tra essi le formazioni a ginepro feniceo di Spargi e Caprera sono tra quelle meglio conservate a livello mondiale.
Analogamente sono uniche al mondo le garighe a base di Artemisia densiflora di Razzoli. La presenza di Carpobrotus acinaciformis lungo i litorali sia sabbiosi che rocciosi, costituisce un elemento di forte competizione con la flora nativa.