Testo della replica del Presidente del Parco alla nota del Sindaco di La Maddalena del 07.08.2009
Egregio Sig. Sindaco,
nel premettere che l’Ente che rappresento è fortemente impegnato nei propri compiti istituzionali e quindi avrei preferito destinare tempo ed energie in altre attività, vorrei con la presente portare a conoscenza Sua e dei destinatari della presente alcune osservazioni inerenti la Sua nota, Prot. n. 9939/09 del 07/08/2009, già scorrettamente divulgata mediante alcuni siti web sebbene non ancora pervenuta a questa amministrazione.
Vorrei innanzitutto tralasciare i toni inizialmente minacciosi e successivamente ironici, assolutamente inappropriati, irrispettosi ed aggressivi nei confronti di un’istituzione e del suo legale rappresentante, manifestando profondo imbarazzo per suddetto atteggiamento, che potrebbe anche essere suscettibile di determinare indirettamente un diffuso orientamento di pari natura nei confronti dell’Ente Parco e delle sue finalità istitutive.
Nella Sua succitata missiva – che giunge tempestivamente dopo mesi di silenzio sui numerosi inviti alla collaborazione e solo dopo aver divulgato ai mezzi di stampa l’ultima nota sull’argomento – Ella ribadisce la piena competenza dell’autorità comunale in tema di rifiuti, di igiene e di sanità pubblica, rassicurando peraltro sulla NORMALITA’ della situazione complessiva, ma omettendo tuttavia di fornire risposte concrete alle precedenti note dell’Ente Parco riguardanti le proposte di cooperazione – schemi di accordi inclusi – che l’Ente Parco ha inoltrato nel recente passato.
Qualsiasi turista o fruitore dell’area marina dell’Arcipelago potrà ben rendersi conto del livello di criticità che l’assenza di qualsiasi collaborazione tra il Comune di La Maddalena e l’Ente Parco– dovuta ad una volontà riconducibile esclusivamente all’amministrazione comunale – comporta. Purtuttavia si vuole con la Sua missiva negare ancora una volta l’evidenza dei fatti e respingere, con toni aggressivi, l’ennesima proposta di collaborazione che l’Ente Parco rivolge. Pertanto se Ella vuole propagandisticamente continuare a parlare di fallimento dello scrivente come Presidente, tira dentro anche se stesso e gli enti locali che, come membri dell’organo istituzionalmente preposto a recepire le loro istanze, ovvero la Comunità del Parco, dal 2007 hanno deciso di rinnegare, nel palese rifiuto di ottemperare alle vigenti disposizioni normative della Legge 394/1991, l’Ente Parco ed il loro stesso ruolo di amministratori pubblici.
Per un’opportuna informazione degli utenti del Parco e dell’intera cittadinanza ritengo che sia indispensabile che sia chiaro che, a norma di legge, Ella riceve dall’anno della Sua elezione a Sindaco i documenti contabili dell’Ente, ivi inclusi quelli relativi alla programmazione, e che essi sono sempre stati approvati dai relativi organi competenti; purtuttavia dal mio insediamento a Presidente del Parco mai è stato ricevuto da alcun membro della Comunità del Parco, come prescritto dalla Legge 394/1991, un qualsivoglia parere in merito ai tali documenti o ai bilanci dell’Ente, avallandoli di fatto.
Ella, quindi, dovrebbe essere perfettamente a conoscenza anche della destinazione dei proventi di quella che viene erroneamente definita “tassa di accesso al Parco”. A mero titolo esemplificativo, alcune attività – quali le operazioni di monitoraggio del Centro di Ricerca Delfini, le Convenzioni sottoscritte con la Protezione Civile per finalità antincendio e con la Capitaneria di porto per il monitoraggio dell’area marina del Parco, e ancora le aperture del Museo geomineralogico e del Museo del Mare e delle tradizioni marinaresche, la “Doggie Beach” nell’isola di Caprera – sono assicurate grazie ad essa; come non ricordare, inoltre, i trenta lavoratori stagionali che vengono assunti grazie a tali attività?
Per precisare ulteriormente i contenuti della precedente nota dello scrivente – prot. 2925/09 del 04/08/2009 – devo rammentare che essa era indirizzata ai membri del Consiglio comunale di La Maddalena, proprio in ossequio al ruolo da esso svolto, per un’opportuna conoscenza dello stesso; nessuna contestazione è infatti stata sollevata nei confronti di esso né delle deliberazioni che, legittimamente, tale organo intende assumere, ed alle quali io stesso, come cittadino, mi adeguo senza mai istigare alcuno all’inosservanza.
Riguardo a talune frasi del Sindaco di La Maddalena, il quale mi attribuisce “pruriti elettorali”, mi esimo dall’esprimere alcun commento su considerazioni di carattere politico, che rappresentano una caduta di stile e che poco interessano i destinatari della presente comunicazione; io continuerò a lavorare nell’esclusivo interesse del Parco, della tutela dell’ambiente e della comunità maddalenina, alla quale appartengo sin dalla mia nascita, a differenza di chi mi ha preceduto.
Rivolgo pertanto al Sindaco di La Maddalena un nuovo invito alla fattiva cooperazione, ribadendo la mia totale disponibilità in tal senso. Se tuttavia questa amministrazione comunale continuerà a non voler collaborare con l’Ente Parco, sono certo che ciò potrà avvenire con la prossima.